Istruzione e scuola

Classe elementare, anni '60.
(Archivio Marasti B.)
di Eligio Fiorenzi
La tabella 8, tratta dalla pubblicazione "Livelli di istruzione
della popolazione nella Provincia di Modena - analfabetismo e debole
istruzione" a cura di Vanna Tori - giugno 1986," riguarda i livelli
di sottoscolarizzazione nel Comune di Palagano in percentuale sul
totale della popolazione dai 14 anni in poi, considerando come
sottoscolarizzati gli analfabeti totali, i privi di qualsiasi titolo
di studio, i forniti di sola licenza elementare.
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Tab.
8: livelli di sottoscolarizzazione nel comune di
Palagano
(Il dato sugli analfabeti comprende anche i bambini fino
all'età prescolare) |
La tabella 9 mostra i dati relativi ai
titoli di studio conseguiti nel 1981 in termini assoluti e in
percentuale dalla popolazione palaganese: fa certamente riflettere
la bassa percentuale dei laureati e dei diplomati, inferiore anche
alla zona appenninica, nella quale la percentuale dei laureati
rappresenta l'1,19% della popolazione totale e quella dei diplomati
il 7,95%.
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Tab.
9: titoli di studio nel comune di Palagano (anno 1981)
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Possiamo azzardare però un' ipotesi, dal
momento che i censimenti riguardano le persone residenti: in molti
casi sono proprio i diplomati e i laureati che abbandonano il paese
alla ricerca di un lavoro corrispondente al proprio titolo di
studio; questo potrebbe spiegare anche la bassa percentuale di
laureati nel nostro Comune. In sostanza sarebbe il territorio a non
offrire possibilità di lavoro ai giovani laureati, i quali devono,
per forza di cose, spostarsi verso i centri maggiori e la città in
particolare.
Anche l'organizzazione scolastica ha subito, nel tempo, profonde
modificazioni. Passiamo dalle 12 scuole elementari del 1950-'51 e
dalle 14 del 1955-'56, alle 2 attuali (Palagano e Monchio); dai 657
alunni iscritti alla scuola elementare nel 1950-'51, con però una
percentuale di ripetenti di oltre il 40%, ai 99 attuali, di cui il
10% sono stranieri; dall'assenza di altre scuole statali, alla
istituzione della scuola media, funzionante a partire dal 1963, e
alla scuola dell'infanzia, a partire dall'anno scolastico 1973-'74 a
Palagano e dall'anno 1975 a Monchio.
La scuola materna conta, oggi, 79 alunni iscritti dai 3 ai 5 anni,
la scuola media 58 con una percentuale di alunni stranieri che
sfiora il 20%.
Le scuole popolari
Nei primi anni '50 e fino alla metà degli anni '60, hanno funzionato
in quasi tutte le realtà le scuole popolari destinate agli adulti e
ai giovani che non avevano potuto completare, soprattutto a causa
della guerra, il corso elementare. Ho potuto appurare, per esempio,
che i corsi popolari iniziano e funzionano in quasi tutte le
frazioni, già a partire dall'anno scolastico 1950-'51, ma a
Costrignano, nell'anno scolastico 1949-'50, funziona un corso con
ben 47 iscritti. Altro dato interessante è l'età dei frequentanti,
che, nei primi anni '50, va in genere dai 14-15 ai 30 anni, mentre,
negli anni '60, vanta anche alunni vicini ai 60 anni, i quali
avevano necessità di acquisire la licenza elementare, probabilmente
per avviare una attività commerciale.
La scuola delle Suore Francescane
Un discorso a parte merita la scuola delle Suore Francescane: la
scuola media, aperta nell'anno scolastico 1950-'51 con otto alunni,
in poco tempo ebbe notevole sviluppo, consentendo ai ragazzi e alle
ragazze di Palagano e dintorni di proseguire negli studi, altrimenti
impossibili per la maggior parte.
Costruita la nuova struttura, nell'anno scolastico 1957-'58 iniziò a
funzionare anche l'istituto magistrale che ottenne, già dall'anno
successivo, il riconoscimento della parità da parte del Ministero.
Pur essendo a tutti noto il ruolo fondamentale della scuola "delle
Suore di Palagano", ritengo tuttavia doveroso sottolinearlo ancora
una volta, perché, con il passare degli anni, si tende a dimenticare
che ciò che oggi appare come normalità, non lo era affatto oltre 50
anni fa; l'aver consentito ai ragazzi di frequentare la scuola media
vicino a casa ha aperto orizzonti culturali e prospettive nuove per
una generazione che, altrimenti, non sarebbe andata oltre la quinta
elementare; ha iniziato la rivoluzione della condizione femminile
anche nella nostra realtà, ben prima dei movimenti per i diritti
delle donne.
Generazioni di insegnanti di scuola elementare e di scuola media
sono uscite da quell'Istituto; ma, soprattutto, ai ragazzi e alle
ragazze è stata offerta una importante opportunità di riscatto della
propria condizione e di mobilità sociale.
Oggi, in continuità con l'idea iniziale, le Suore francescane
portano l'istruzione e l'educazione anche in paesi lontani, come il
Madagascar e il Paraguay.
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