1957-2007:

cinquantesimo della ricostituzione del Comune di Palagano


 

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Istruzione e scuola


 

 

Classe elementare, anni '60. (Archivio Marasti B.)

 

 

 

 

di Eligio Fiorenzi


La tabella 8, tratta dalla pubblicazione "Livelli di istruzione della popolazione nella Provincia di Modena - analfabetismo e debole istruzione" a cura di Vanna Tori - giugno 1986," riguarda i livelli di sottoscolarizzazione nel Comune di Palagano in percentuale sul totale della popolazione dai 14 anni in poi, considerando come sottoscolarizzati gli analfabeti totali, i privi di qualsiasi titolo di studio, i forniti di sola licenza elementare.

 

Tab. 8: livelli di sottoscolarizzazione nel comune di Palagano
(Il dato sugli analfabeti comprende anche i bambini fino all'età prescolare)

 

 

La tabella 9 mostra i dati relativi ai titoli di studio conseguiti nel 1981 in termini assoluti e in percentuale dalla popolazione palaganese: fa certamente riflettere la bassa percentuale dei laureati e dei diplomati, inferiore anche alla zona appenninica, nella quale la percentuale dei laureati rappresenta l'1,19% della popolazione totale e quella dei diplomati il 7,95%.
 

Tab. 9: titoli di studio nel comune di Palagano (anno 1981)

 

 

Possiamo azzardare però un' ipotesi, dal momento che i censimenti riguardano le persone residenti: in molti casi sono proprio i diplomati e i laureati che abbandonano il paese alla ricerca di un lavoro corrispondente al proprio titolo di studio; questo potrebbe spiegare anche la bassa percentuale di laureati nel nostro Comune. In sostanza sarebbe il territorio a non offrire possibilità di lavoro ai giovani laureati, i quali devono, per forza di cose, spostarsi verso i centri maggiori e la città in particolare.
Anche l'organizzazione scolastica ha subito, nel tempo, profonde modificazioni. Passiamo dalle 12 scuole elementari del 1950-'51 e dalle 14 del 1955-'56, alle 2 attuali (Palagano e Monchio); dai 657 alunni iscritti alla scuola elementare nel 1950-'51, con però una percentuale di ripetenti di oltre il 40%, ai 99 attuali, di cui il 10% sono stranieri; dall'assenza di altre scuole statali, alla istituzione della scuola media, funzionante a partire dal 1963, e alla scuola dell'infanzia, a partire dall'anno scolastico 1973-'74 a Palagano e dall'anno 1975 a Monchio.
La scuola materna conta, oggi, 79 alunni iscritti dai 3 ai 5 anni, la scuola media 58 con una percentuale di alunni stranieri che sfiora il 20%.

Le scuole popolari
Nei primi anni '50 e fino alla metà degli anni '60, hanno funzionato in quasi tutte le realtà le scuole popolari destinate agli adulti e ai giovani che non avevano potuto completare, soprattutto a causa della guerra, il corso elementare. Ho potuto appurare, per esempio, che i corsi popolari iniziano e funzionano in quasi tutte le frazioni, già a partire dall'anno scolastico 1950-'51, ma a Costrignano, nell'anno scolastico 1949-'50, funziona un corso con ben 47 iscritti. Altro dato interessante è l'età dei frequentanti, che, nei primi anni '50, va in genere dai 14-15 ai 30 anni, mentre, negli anni '60, vanta anche alunni vicini ai 60 anni, i quali avevano necessità di acquisire la licenza elementare, probabilmente per avviare una attività commerciale.

La scuola delle Suore Francescane
Un discorso a parte merita la scuola delle Suore Francescane: la scuola media, aperta nell'anno scolastico 1950-'51 con otto alunni, in poco tempo ebbe notevole sviluppo, consentendo ai ragazzi e alle ragazze di Palagano e dintorni di proseguire negli studi, altrimenti impossibili per la maggior parte.
Costruita la nuova struttura, nell'anno scolastico 1957-'58 iniziò a funzionare anche l'istituto magistrale che ottenne, già dall'anno successivo, il riconoscimento della parità da parte del Ministero. Pur essendo a tutti noto il ruolo fondamentale della scuola "delle Suore di Palagano", ritengo tuttavia doveroso sottolinearlo ancora una volta, perché, con il passare degli anni, si tende a dimenticare che ciò che oggi appare come normalità, non lo era affatto oltre 50 anni fa; l'aver consentito ai ragazzi di frequentare la scuola media vicino a casa ha aperto orizzonti culturali e prospettive nuove per una generazione che, altrimenti, non sarebbe andata oltre la quinta elementare; ha iniziato la rivoluzione della condizione femminile anche nella nostra realtà, ben prima dei movimenti per i diritti delle donne.
Generazioni di insegnanti di scuola elementare e di scuola media sono uscite da quell'Istituto; ma, soprattutto, ai ragazzi e alle ragazze è stata offerta una importante opportunità di riscatto della propria condizione e di mobilità sociale.
Oggi, in continuità con l'idea iniziale, le Suore francescane portano l'istruzione e l'educazione anche in paesi lontani, come il Madagascar e il Paraguay.
 

 

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