La
farfalla che ha fermato gli OGM

La farfalla chiamata "Monarca" (Danaus
Plexippus) non è particolarmente dotata di caratteristiche che la rendono
pregiata; la si riconosce per il colore arancione e nero ed è una farfalla
ordinaria, che però ha un grande difetto, come spiega uno degli ultimi numeri di
Nature. Le larve di Monarca sono mortalmente sensibili al polline di un mais
transgenico: il "Bt 11" della svizzera Sygenta. Uno di quei sofisticatissimi
prodotti dei laboratori di bio ingegneria, studiati per produrre una tossina
batterica che lo protegga da insetti nocivi come la piralide, uno dei principali
infestanti del mais, e che viene eliminato dal tessuto tossico della pianta.
Il mais OGM è sicuro per il consumo umano, nessuno lo dubita, ma ciò non toglie
che sia letale per la nostra farfalla.
Infatti quando il polline viene disperso dal vento, inevitabilmente finisce per
posarsi anche sulle piante che solitamente crescono ai bordi dei campi di mais
come le euforbiacee, le cui foglie costituiscono l'unico alimento dei bruchi
delle farfalle Monarca.
Secondo i ricercatori dell'Università di Cornell: "Le farfalle Monarca non sono,
per il momento, una specie in pericolo, ma se il loro habitat venisse
modificato, saranno in pericolo le loro abitudini migratorie."
Il Commissario Ue per l'ambiente, Stavros Dimas, ha subito preso posizione
dichiarando che due varietà di mais OGM (il Bt 11 della svizzera Sygenta e il
1507 della statunitense Pioneer) presentano rischi inaccettabili per l'ambiente
e pertanto l'unica misura adottabile è la loro messa al bando. Non sappiamo
ancora che genere di decisioni comporteranno le parole del commissario Dimas e
non possiamo dimenticare che il mais Bt è uno dei più straordinari successi
commerciali della biotecnologia in agricoltura.
Fra l'altro l'Efsa (l'agenzia europea per la sicurezza alimentare) si è già
espressa favorevolmente nel 2005 sui due tipi di mais. Dimas è pronto a
bloccarli per i danni irreversibili all'ecosistema e ad organismi estranei,
oserei dire sfortunati, quali la farfalla Monarca. Una decisione arriverà dalla
Commissione e la proposta di Dimas potrebbe trovare il sostegno dei paesi
contrari agli OGM.
Comunque andrà a finire una cosa è certa, la farfalla Monarca nella sua
simbolica fragilità, è riuscita a far capire che gli OGM, anche se non nocivi
per le persone, lo possono essere per il delicato equilibrio che permette la
sopravvivenza di molte specie e che quindi, anche se indirettamente, pure
l'uomo.
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