la Luna nuova

Notizie, tradizioni, solidarietà da Palagano e dintorni 

 

 

 

Editoriali & Terza pagina


Raccolta degli editoriali  e delle "Terze pagine" pubblicati su la Luna nuova

 

Indice

 


la Luna nuova  -  dicembre 2012

 


 


Terza pagina


 

di Paolo Gualandi

Spread, crisi e famiglia

Da qualche anno abbiamo imparato a convivere con una parola di cui la maggioranza degli italiani nemmeno conosceva l’esistenza: lo spread.

Non passa giorno in cui non si trovi stampata sulle prime pagine dei quotidiani o pronunciata nei titoli di testa dei telegiornali. Se non tutti sanno cosa significhi esattamente questo termine, senza dubbio ciascuno la associa a qualcosa di terribilmente concreto: la crisi.

La crisi da qualche anno ha iniziato a mordere e più il tempo passa e più la sua stretta si rivela dolorosa. Non è stato risparmiato nessuno.

Il popolo delle partite Iva sta sperimentando un crollo del lavoro, specialmente per coloro che sono legati a doppio filo con il settore dell’edilizia.

C’è chi ha perso il lavoro causa il fallimento o la ristrutturazione della propria impresa. I pensionati e chi ha conservato il lavoro come dipendente (quindi a reddito fisso) devono far fronte a un deciso aumento del costo della vita, concentrato soprattutto sui beni primari, energia in primis. Per non parlare dei giovani spesso con lavori malpagati e nell’incertezza totale.

L’aumento del prezzo dei carburanti è particolarmente sentito nelle nostre zone, dove in molti sono costretti ogni mattina a spostarsi in auto verso Pavullo o verso il comprensorio ceramico. Si parla di diverse centinaia di euro che ogni mese vengono spese solo per iniziare a lavorare. E pensare che di tutti questi soldi letteralmente "bruciati" per la strada la parte maggiore sono tasse, ecco che questo non fa sicuramente molto piacere. Il vero e più efficace ammortizzatore sociale è stato ed è tuttora la famiglia: tempi migliori uniti ad una parsimonia proverbiale hanno permesso di avere messo da parte quella riserva di ossigeno che sta permettendo a molti di non soffocare nei momenti difficili. I dati rilevano tuttavia che i risparmi accumulati si stanno erodendo a ritmo sostenuto e prima o poi sarà necessario trovare un rimedio alternativo. Ora molti stanno tenendo duro, alcuni si chiedono fino a quando saranno in grado di farlo.

Dai giornali si sentono notizie discordanti, tra chi parla di ripresa nella seconda metà del 2013 e chi invece dice che sarà l’anno più duro.

Certo è che qualcosa è cambiato e anche molto rapidamente. Non si tratta di una brusca frenata prima della ripartenza nella stessa direzione e con la stessa marcia. Forse dopo questa frenata c’è un incrocio con una curva brusca e cieca.

Speriamo che ci porti nel posto giusto.


Indice