la Luna nuova |
Notizie, tradizioni, solidarietà da Palagano e dintorni |
Editoriali&Terza pagina
Raccolta degli editoriali e della rubrica "Senz'offesa" pubblicati sul periodico
la Luna nuova - Gennaio 1998 |
Editoriale |
Anno nuovo, LUNA nuova...
L'avevamo detto che saremmo tornati a farci vivi ed eccoci qui, con il nostro
giornale. Abbiamo cambiato il nome della testata, che adesso si chiama "la Luna
Nuova" e non più "la Luna nel Pozzo" e anche la veste tipografica (il giornale
oltre che a pensarlo, scriverlo e impaginarlo al computer adesso lo stampiamo in
proprio), insomma ci siamo rifatti il look.
Siamo tornati perchè lo avevamo promesso, ma anche perchè al giornale ci
crediamo. Crediamo alla sua funzione sociale, civile e, perchè no, culturale. Il
nostro rinnovato impegno forse si scontrerà con coloro che non credono nel
dialogo, che restano adagiati nelle loro piccole abitudini e non hanno voglia di
uscire dagli schemi stantii di una esistenza piatta.
Noi vorremmo portare una ventata di rinnovamento e di entusiamo, crescere
insieme e scoprire che possiamo fare bene ciò che spesso non si fa o lo si fa
male.
Porteremo nelle vostre case le notizie e le tradizioni locali, la cultura e la
solidarietà.
Cercheremo di guardare anche oltre il nostro giardino, per scoprire cosa c'è
dietro il recinto.
State con noi!
Terza pagina Senz'offesa |
La mia prima volta
di
Elisabetta Gazzetti
Era una bellissima e soleggiata giornata invernale.
La Rocca dominava sulla vallata, nulla faceva presagire ciò che sarebbe
avvenuto all’interno delle sue mura .... il nulla mi aspettava! Ebbene sì,
mi trovavo alla mia prima esperienza... Ma no, a cosa pensate? Si tratta del
primo consiglio della Comunità Montana Appennino Modena Ovest. I punti
all’ordine del giorno erano cinque, in verità uno. Prima di iniziare la
seduta ho fatto quattro chiacchiere con i miei compagni di paese, uno era un
po’ scocciato per qualche parola detta nel primo consiglio comunale (forse
l’arrabbiata avrei dovuto essere io .. ma si sa i novelli non hanno nessun
privilegio) poi però ha cercato la mia collaborazione per stilare un
programma base per i quattro Comuni che tanto bene si vogliono...
Sì, pensate, desiderano fare una grande famiglia, l’unità fa la forza,
dicono, si conta di più per quelli della città (ma non è uno dei compiti
della Comunità Montana?); quello che non mi è chiaro è: la famiglia sarà di
tipo patriarcale o matriarcale. Una cosa è certa: se si continua ad
ascoltare i nonni, il bambino non nasce neanche dopo i nove mesi, per chi
non lo sa il bimbo è il Presidente della suddetta Comunità...
Ma andiamo con ordine. Il consiglio ha inizio... Appello, ci siamo tutti
tranne uno che è a Cervinia (poverino chissà cosa è andato a fare?).
Convalida della elezione dei propri componenti nominati dai Comuni di
Montefiorino e Palagano, nessun problema... anche se qualcuno mi guardava
come se ce ne fossero stati... All’unanimità. Passiamo oltre, secondo punto:
Presidente e Giunta - provvedimenti. Stupore generale, ma che strano nella
cartelletta non c’è nulla, abbiamo guardato bene, nemmeno un foglietto. Come
mai!?... Dovete sapere che all’interno doveva esserci un documento
programmatico con i nominativi dei candidati alla presidenza, ma
evidentemente tutti gli incontri fatti in questi otto mesi, probabilmente
fino agli ultimi giorni (io non ho mai avuto il “piacere” di parteciparvi
dato che nessuno mi ha mai informato...) non hanno prodotto nulla di
buono...
Capitani, l’attuale Presidente propone, il dibattito, tutti d’accordo, c’è
chi propone di mettersi attorno ad un tavolo e finalmente parlare (che le
altre volte abbiano giocato a carte? O forse il tavolo non era di loro
gradimento?...) Vari interventi, sembrava una farsa...
Finalmente, dopo tanta vergogna provata da tutti, destra e sinistra, per la
situazione di stallo creatasi, ecco una proposta della sinistra:
presenteranno un nome e un programma. Serve ancora un po’ di tempo per
mettersi d’accordo: tutto è rimandato, ma all’uscita ho una certezza, se noi
montanari continuiamo a dare fiducia incondizionata alle direttive dei
partiti, alle promesse dei politici (attivissimi in ogni campagna
elettorale), a contrapporci sulla base dei soli pregiudizi, saremo sempre
cittadini di serie B.
Spetta a chi vive i problemi della propria realtà trovare le soluzioni per
costruire il futuro.
E' necessario quindi l'onestà di intenti, il coraggio e la determinazione.
Ma se noi non ne siamo capaci, poco conta l'esistenza di una Comunità
Montana.