Tradizioni della Val Dragone

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Il Coccetto


 

 

 

La mattina della domenica di Pasqua ci si ritrova presto, di solito davanti all'osteria, con le tasche o borsine colme di uova sode colorate.

Ognuno è alla ricerca di un avversario che voglia cimentarsi nel gioco del "Coccetto".

Il gioco consiste nel picchiare tra di loro le punte, e a volte quando le punte sono rotte i fondi, di due uova sode: perde il proprietario dell'uovo che si rompe che cede al vincitore l'uovo rotto.

La scelta di un guscio robusto può permettere di vincere molte volte. E' una tecnica che richiede un certo allenamento: si batte ripetutamente, con rapidi e piccoli colpetti, la punta dell'uovo contro i denti (di solito i canini) e dalla sensazione che si prova si deduce se è l'uovo è robusto o meno.

Una volta identificate le armi adatte per lo scontro bisogna decidere "chi sta sopra e chi sta sotto", cioè chi deve battere con la punta del proprio uovo dall'alto verso il basso sull'altro tenuto ben fermo tra le mani dell'avversario. A tale scopo si fa "par o gof" (pari o dispari). Chi perde sta sotto: è la posizione di svantaggio. Inizia lo scontro vero e proprio. Ci sono alcune tattiche per tentare di rompere l'uovo che sta sotto e c'è anche chi tenta di barare picchiando "di traverso" invece che verticalmente come si deve fare.

Un altro tentativo di imbroglio è il far passare per vere uova di legno o di cera. Oppure ricorrere a duova più resistenti, come quelle di faraona. Se tra i due contendenti non ci si fida si può decidere di "nascondere le uova": uno dei due giocatori prende entrambe le uova, uno per mano e  li nasconde dietro la schiena; l'altro sceglierà se giocare con l'uovo di destra o con quello di sinistra, affidandosi alla fortuna.

A coccetto si gioca anche in gruppo. Si fa "la fila".

Si pongono in fila per terra un certo numero di uova, pari al numero dei partecipanti. I partecipanti si sistemano attorno alla fila di uova e mostrano con una mano un numero a piacere di dita (come per fare pari o dispari). Si fa la somma di tutte le dita e quindi si procede alla conta, arrivando così ad identificare il partecipante che darà inizio al gioco.

Ogni giocatore a questo punto raccoglie un uovo da terra e il concorrente che inizierà il gioco colpisce col suo uovo quello del concorrente vicino che dovrà stare sotto. Il gioco prosegue in questo modo fino alla fine della fila. Quando l'uovo del concorrente che ha iniziato si rompe continuerà a percorrere la fila il nuovo vincitore, e così via. Ovviamente chi perde deve cedere il proprio uovo rotto.

Un tempo venivano cotte, colorate ed vendute parecchie decine di uova.

 

 

 

 


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