Palagano: Palazzo Sabbatini (Pierotti)


 

 

 

 

 

Imponente e particolare palazzo settecentesco che sorge a monte dell'abitato di Palagano, in posizione dominante. Fatto costruire dai Conti Sabbatini di Fanano nel 1741, quando Francesco III d’Este concesse la contea di Rancidoro al conte Alessandro Sabbatini, nipote di Giuliano Sabbatini allora vescovo di Apollonia e futuro vescovo di Modena (1743-1757), succedendo alla famiglia Mosti-Este, dopo un breve periodo in cui Rancidoro, e quindi anche Palagano, rimasero direttamente sotto la giurisdizione della Camera Ducale.

La particolarità di questo complesso edilizio, costituito da una residenza padronale e da due edifici laterali di servizio, uno adibito a scuderia e l’altro ad abitazione della servitù, è la completa assenza di angoli nella muratura sostituiti da pareti curvilinee. Dal portone centrale si accede ad un grande atrio da cui parte una elegante scala a due rampe che porta al piano superiore. In entrambi i piani a fianco dell’atrio centrale ci sono tre stanze per lato, al piano terra adibite a cucina e dispensa ed al piano superiore a camere da letto.

Finita l’era feudale, dopo varie vicende il palazzo venne acquistato dal dott. Francesco Pierotti di Pieve Fosciana, medico condotto di Palagano.


Palagano, album fotografico

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