Circolo ACLI Susano 


di Gabriele Monti


Fonte:

La luna nuova - Dicembre 2012, num. 41


 

Una spallata che ha aperto una porta e chiuso un periodo lungo quasi 20 anni di letargo a Susano

 

Il nostro circolo è nato ufficialmente nel 1998 quando è stato depositato lo statuto e perfezionati tutti gli atti formali per un'associazione, ma in pratica è nato quasi 10 anni prima quando, con una spallata (non solo simbolica) fu aperta una porta...

Era già un anno che a Susano c'era fermento, si sentiva l'esigenza di avere un ambiente tutto per noi, dove poter ospitare chiunque, poter fare una riunione o semplicemente ritrovarsi per bere qualcosa insieme. Probabilmente il tutto era nato da una qualche tornata elettorale e, come al solito, noi di Susano dovevamo andare nelle altre frazioni perché da noi non c'era un locale adatto.

Per questo fu chiesto al parroco don Fulvio di poter usare un locale adiacente alla chiesa non più in uso e occupato da un privato con la sua attrezzatura; avuto il permesso dal parroco non ci veniva data la chiave, per cui, dopo l'ennesimo diniego, è arrivata una spallata che ha aperto una porta e chiuso un periodo lungo quasi 20 anni di letargo a Susano.

Io ricordo quella prima esperienza di volontariato come una cosa eccezionale, incredibile: si lavorava la sera dopo cena e ci si ritrovava anche in una decina, anche non del paese; insomma, in un inverno abbiamo ristrutturato quello che per noi è un po' il nostro vanto. Fra l'altro, ripulendo dalle macerie il locale, è stata rinvenuta una scultura, risalente sembra all'alto medioevo, che abbiamo provveduto ad incastonare nel muro in sasso, cosa che ha impreziosito il locale e allo stesso tempo evita che venga portata via, come tanta altra roba dalla chiesa.

L'iniziativa era partita così forte che subito abbiamo sentito le strutture inadeguate, per cui abbiamo chiesto all'Amministrazione comunale l'uso della ex-scuola elementare, adiacente la chiesa, che non veniva più utilizzata, in cambio ci si impegnava a tenerla in buono stato. Dopo pochi anni ci siamo resi conto che la struttura aveva bisogno di una ristrutturazione importante: il tetto andava rifatto, i muri portanti presentavano grossi segni di cedimenti, i pavimenti in parecchi punti avevano ceduto; tutte queste considerazioni ci portarono a proporre all'Amministrazione comunale di occuparci noi dei lavori da farsi, con l'aiuto finanziario della stessa, naturalmente in cambio di una convenzione per l'uso gratuito della struttura.

Nel 1996 è partita questa avventura che ha coinvolto quasi tutto il paese, almeno all'inizio, ma la cosa più bella e di maggior valore sociale è stata l'esperienza di aver lavorato insieme per un obiettivo comune, per questo ora la sentiamo nostra e ne siamo un po' gelosi; l'esperienza sta continuando perché i lavori vanno in base alla raccolta fondi e ai finanziamenti che arrivano dal comune, ormai, però, siamo in fondo: mancano pochi interventi non di primaria importanza, per cui abbiamo un po' rallentato con gli impegni.

L'attività del circolo è stata rivolta, fin dall'inizio, all'aggregazione delle persone: come si diceva, erano 20 anni che a Susano non ci si ritrovava più, la gente quasi non si conosceva più, ognuno viveva la propria vita entro la propria famiglia e non c'era più vita sociale; il nostro obiettivo è stato proprio quello di far uscire la gente invitandola a riscoprire il gusto di stare insieme, riprendendo le feste religiose così come la Befana o il Carnevale; inoltre un'attenzione particolare è stata data alla riscoperta delle ricette della "nonna" per così dire, cioè si è cercato di riprodurre i piatti come venivano fatti una volta, con i pochi e poveri ingredienti che avevano a disposizione le donne di un tempo.

Attualmente, dopo una parentesi di quasi 10 anni, abbiamo ripreso i rapporti di collaborazione con la nuova Amministrazione comunale che sta dimostrando un notevole interesse a tutte le iniziative di volontariato presenti sul nostro territorio, sostenendoci sia economicamente sia moralmente.

Prossimo lavoro: la sistemazione delle due aule al pian terreno, non ancora toccate dalla ristrutturazione, per poter usufruire, anche nel periodo invernale della struttura.

L'avventura continua...